In riferimento alla notizia che i giudici di primo grado del Tribunale civile di Bologna hanno emesso la sentenza relativa al ricorso presentato da Marco Barbieri, in qualità di responsabile della Conferenza Permanente del PD di Ferrara intendo esprimere, pur nel rispetto della sentenza, solidarietà e vicinanza a Daniela Montani.
Il fatto che il Presidente Errani l’abbia scelta inserendola nel suo “listino” in rappresentanza del nostro territorio è per noi motivo di orgoglio.
In Italia le donne sono rappresentate solo per il 21% in Parlamento. Nei consigli regionali la quota femminile italiana scende al di sotto del 12%.
Si ritiene fondamentale il coinvolgimento delle donne in politica, sia in ambito nazionale che in quello regionale e locale, in quanto la loro presenza nei luoghi decisionali può contribuire, grazie ad una diversa sensibilità, allo sviluppo di legislazioni più attente alla condizione di donne, bambini e famiglie.
A tal proposito anche l’impianto legislativo dovrebbe essere funzionale alla loro partecipazione alla politica.
Dispiace constatare che Il diritto alla maternità in Italia sia considerato ancora oggi un ostacolo insormontabile: licenziamenti, dimissioni in bianco da firmare al momento dell’assunzione, ridefinizione delle mansioni, sono tutti stratagemmi usati oggi come in passato.
Ritengo che la Conferenza Permanente delle donne del PD di Ferrara debba essere vicina moralmente e politicamente a Daniela Montani se deciderà di impugnare la sentenza, in quanto riteniamo opportuno che la questione delle donne in maternità e delle loro pari opportunità venga approfondita in tutti i gradi di giudizio, perché sarebbe inaccettabile se emergessero situazioni discriminatorie.