Siamo al terzo anno della XVI legislatura. Una legislatura che sembrava potesse procedere con regolarità, dato le forze ottenute con le elezioni. Invece la maggioranza, causa le note vicende, si è letteralmente frantumata e da metà anno circa i lavori parlamentari sono di fatto bloccati. Una legislatura quindi che rischia di terminare anticipatamente e che si presenta assai complicata.
Questa situazione legata ai numerosi scandali che hanno investito parte della classe politica delegittima e scredita letteralmente il ruolo della politica e dei suoi protagonisti. Così il deputato passa, agli occhi della gente, come un parassita pubblico che non si occupa dei problemi di chi l’ha eletto ma che difende i suoi privilegi; è difficile in questo clima ridare dignità alle Istituzioni e al lavoro che tanti, in modo serio e impegnato, dedicano allo sviluppo
del Paese nei loro rispettivi ruoli.
Con il secondo bilancio sociale relativo alla mia attività cerco di rendicontare in modo trasparente e completo quanto ho compiuto per il benessere socio economico del Paese.
Un Paese che ho potuto conoscere nelle mie vesti di Capogruppo all’interno della Bicamerale rifiuti-ecomafie con l’opportunità di toccare con mano gli aspetti forse più problematici e negativi e che, nel contempo, mi ha messo in contatto con tanti Magistrati e rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia, Guardia forestale, Capitanerie di Porto, Finanza) che svolgono in modo esemplare il proprio dovere.
Anche l’attività ordinaria e legislativa in Commissione Ambiente e Trasporti è stata molto intensa anche se devo dire non in grado di influenzare un Governo che su questi temi si è mostrato debole e non all’altezza delle grandi sfide, dal tema energetico a quello dei cambiamenti climatici.
Intensa e proficua è stata l’attività svolta come responsabile del Partito Democratico Rifiuti a livello nazionale e soprattutto come responsabile Energia e Ambiente del PD Emiliano-Romagnolo. Qui, grazie anche ad un segretario regionale attento e capace e ai membri del Dipartimento Ambiente ed Energia, molte iniziative sono state fatte, così come molti dibattiti e molti confronti importanti.
Credo poi che, in mezzo a mille difficoltà, anche il lavoro sul territorio non sia mancato e gli incontri e le iniziative siano state molte e molte saranno.