Da poco è passato il 25 novembre, giornata dedicata all’eliminazione
della violenza sulle donne, rispetto al quale il Comune di Ferrara si
è fatto interprete con la solita grancassa mediatica, amplificata
dalla pagina del Comune col progetto “Uscire dalla violenza” di cui
Ferrara è capofila. Una serie di iniziative, seminari, focus che hanno
interessato anche le due Aziende sanitarie provinciali con il
coinvolgimento ”aperto” delle strutture interessate, dall’open week,
alla distribuzione del materiale informativo in Pronto Soccorso, in
Ostetricia e Ginecologia, visite con professionisti Esperti, del 118,
dei volontari del Centro donna e Giustizia, le Case di Comunità di
tutto il territorio. La complessità e la delicatezza della presa in
carico di donne e minori vittime di abusi in un territorio come il
nostro che conta oltre 1154 casi denunciati dal 2018 ad oggi è
talmente evidente, che risulta difficile credere che “il coordinatore”
comunale di Fratelli d’Italia, Chiara Scaramagli pensi di trattarlo
all’ambulatorio ABC di San Rocco, quasi che le violenze rappresentino
un fastidioso “ingombro” delle attività del PS; ancora più difficile
crederlo soprattutto se detto da una donna che evidentemente non sa di
cosa si sta parlando, o semplicemente ritiene di poter fare propaganda
sulla pelle delle donne; la violenza nei confronti di donne e minori è
tutt’altro che a bassa complessità, al contrario prevede procedure e
tempi di attuazione precisi e coordinati in grado di tutelare la
privacy delle vittime ed il rispetto delle norme. Le donne vittime di
abusi vanno tutelate, non dirottate! Stiamo faticosamente uscendo in
ginocchio da una crisi pandemica, si stanno facendo i conti con
servizi decimati, professionisti che mancano e si chiede di duplicare
un servizio che necessita di professionisti esperti? A nome della
segreteria comunale del Partito Democratico, essendo LA REFERENTE
welfare, e prima ancora come DONNA, suggerisco “al coordinatore” di
FDI di farsi portavoce presso il governo affinchè vengano effettuati
rimborsi per i costi aggiuntivi sostenuti a fronte della pandemia, in
modo da liberare risorse per assumere personale in forma stabile a
tutela del servizio sanitario pubblico, anziché parlare per spot
elettorali. Giù le mani dalle donne!
Maria Italia Granata
La Referente Welfare
Segreteria unione Comunale PD Ferrara