Giustizia per i desaparecidos in America Latina. Prime riflessioni sulla sentenza della Corte di Assise di Roma del 17 gennaio 2017. È questo il tema scelto per una importante serata di approfondimento promossa dal Gruppo consiliare e dalla Unione comunale del Partito Democratico di Cento, alla presenza, tra gli altri, dell’avvocato Speranzoni, difensore di parte civile di questo processo che sta cambiando la storia.
Uscendo in maniera importante dai confini della politica locale, si alza la testa per approfondire, grazie alla presenza di relatori di assoluta eccezione, un tema delicato, spesso trascurato, di cui davvero pochi sono realmente consapevoli.
Proprio in Italia, proprio qualche mese orsono, una sentenza ha in parte riscritto la storia dei desaparecidos, squarciando, con un bagliore di verità, un velo fatto di menzogne, mezze verità, misteri, disperazione e dolore.
Il 17 gennaio scorso a Roma è stata infatti emessa la sentenza di primo grado del processo su “Plan Condor”, l’accordo segreto siglato negli anni Settanta tra la CIA, l’Amministrazione USA e gli apparati militari di alcuni paesi dell’America Latina per eliminare chiunque si opponesse o esprimesse dissenso nei confronti dei regimi militari al potere. Ne nacque una spietata caccia all’uomo che per decenni ha insanguinato un continente, con decine di migliaia di vittime: persone inermi, studenti, giornalisti, intellettuali, operai, sacerdoti, docenti universitari, madri e padri in cerca dei figli scomparsi.
Il 9 giugno 1999, con la denuncia dei famigliari di 8 italiani desaparecidos ha inizio l’indagine. Primo processo in Europa, che assume significato storico, politico e di giustizia.
Il Gruppo Consiliare, insieme al PD centese, invita i cittadini a partecipare all’iniziativa. Una serata per capire, per approfondire attraverso le testimonianze di chi ha vissuto il processo e gli eventi storici.
Saranno infatti a Cento
GIOVEDI’ 20 APRILE
alle ore 21:00,
in sala Zarri del Palazzo del Governatore
protagonisti e testimoni d’eccezione di questo pezzo di storia italiano, sudamericano e mondiale:
– Andrea Speranzoni, avvocato difensore di parte civile dei familiari delle vittime.
– Maria Paz Venturelli, figlia di Omar Venturelli, cittadino italiano di origine modenese e militante del MIR cileno a Temuco.
– Leonardo Barcelò Lizana, coordinatore del Comitato di solidarietà col popolo cileno in Emilia Romagna e dirigente ne 1973 del Partito Socialista a Santiago del Cile.