“Derubricata la questione di genere”

3 Giugno 2024

L’osservazione e il giudizio rispetto agli eventi del Consiglio comunale di lunedì 11 non può che essere estremamente negativo, per due ragioni: la prima è avvertire forte il senso che la giunta corrente ha svuotato di significato il Consiglio comunale, negando l’esposizione e la discussione di una risoluzione a favore del tema assistenziale abitativo per le donne vittime di violenza, presentato dalla consigliera Baraldi, adducendo la pregressa esistenza di un articolo a tutela di queste, ma omettendo che è di natura generica. Questo non fa altro che rimarcare quanto la questione di genere, la tutela e diritti delle donne, sia derubricabile, generalizzabile e accessoria.

La seconda risulta ancor più preoccupante in ragione dell’assenza, secondo i dati vagliati dal Centro di Documentazione e Studi riguardanti il PNRR sulla provincia di Ferrara, di interventi diretti a favorire la parità di genere: quindi ne consegue che sono veramente poco veritiere le rimostranze del centrodestra, quando afferma che “la sinistra Ideologica” vorrebbe esser la portatrice di questi diritti, sostenendo che sono di carattere trasversale, perché i fatti la smentiscono.

Non da meno le parole pronunciate ieri dal neo eletto presidente della Corte Costituzionale, Augusto Barbera, sullo stesso tema, che apostrofa “le donne impazienti” in materia di ottenimento di nuovi diritti e “che nell’auspicare nuovi traguardi non bisogna dimenticare quelli che sono stati i progressi fatti”.

Auspicare? Significa augurare, desiderare, sperare e io direi invece che sono diritti necessari e dovuti per una società coesa, inclusiva e giusta.

La Segreteria dell’Unione comunale PD Ferrara si impegnerà affinché i diritti delle donne vengano considerati di tutte e tutti, e non una gentile e fortuita concessione di cui ci si deve accontentare.

Giada Zerbini

referente parità di genere Segreteria Unione Comunale PD Ferrara

Il Resto del Carlino


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