Caso Aldrovandi: massima solidarieta’ a Tiziano Tagliani

27 Marzo 2013

di Paolo Calvano (Segretario Provinciale PD Ferrara) e Simone Merli (Segretario Comunale PD Ferrara)

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Il dramma di Federico Aldrovandi ha segnato profondamente in questi anni la nostra citta’, causando una grande distanza tra questa e le forze dell’ordine. Una ferita che le Istituzioni – a partire dall’Amministrazione Comunale, guidata prima da Gaetano Sateriale e oggi da Tiziano Tagliani, per arrivare ai diversi Ministri dell’interno succedutisi in questi anni e al Capo della Polizia, Antonio Manganelli – hanno cercato di sanare con il massimo impegno e senza infingimenti. Basti ricordare come lo stesso Capo della Polizia abbia sentito come suo dovere quello di scusarsi con la nostra città.
I fatti cui abbiamo purtroppo assistito questa mattina e i comportamenti tenuti nei confronti del nostro Sindaco e della Signora Patrizia Moretti, rappresentano – nel migliore dei casi – assurde e insensate provocazioni. La manifestazione di oggi avrà come plausibile effetto solo quello di riaprire quella ferita e lacerare nuovamente il tessuto sociale della nostra citta’. Non e’ quello di cui ha bisogno Ferrara, lo diciamo anche a chi, facendosi forte del suo ruolo di europarlamentare, si è sentito in diritto di trattare il Sindaco in modo indecoroso, senza alcun rispetto per l’Istituzione che rappresenta e per la sua persona. Ferrara e’ una città abituata a ben altro stile, nella quale buona educazione e rispetto reciproco rappresentano ancora valori inderogabili.
Tiziano Tagliani ha fatto bene a dichiarare la sua volontà di coinvolgere al più presto Prefetto e Questore sulla vicenda: non si tratta, infatti, di un episodio archiviabile come normale confronto tra chi la pensi diversamente, ma di cosa ben più grave.
La ignobile vicenda di cui Federico Aldrovandi è stato vittima non può continuare a essere ragione per dividersi in due opposte fazioni, a suon di insulti e offese, ma andrebbe assunta come emblema di quello che in uno Stato di diritto non dovrebbe mai accadere. Sarebbe forse questo l’unico modo in cui poter dimostrare alla famiglia Aldrovandi che abbiamo capito la loro battaglia per la giustizia, e alle forze dell’ordine che siamo tutti consapevoli dell’importanza del loro ruolo e della bontà del loro impegno.
Alla famiglia di Federico, una vota di più, esprimiamo tutta la nostra vicinanza. All’intera città rivolgiamo l’invito a valutare quello che è successo stamattina – ma non solo – con la necessaria obiettività.


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