Il Consiglio Comunale di Ferrara è convocato per una tre-giorni dedicata alla discussione del Bilancio di previsione 2019.
Il gruppo Pd ha proposto un emendamento e otto risoluzioni.
L’emendamento, a prima firma del capogruppo Tommaso Cristofori, chiede di destinare ulteriori 50.000 al trasporto pubblico, per incrementare il collegamento delle frazioni con la città.
Le risoluzioni incidono su una molteplicità di temi.
Ilaria Baraldi chiede di individuare la somma necessaria a istituire il 4° turno – nelle ore notturne – della Polizia Municipale. Una misura che sarebbe indirettamente finalizzata ad agevolare le attività della Polizia e dell’Arma dei Carabinieri, sollevandole da compiti amministrativi e di controllo.
Una risoluzione di Alessandro Talmelli suggerisce che tramite SIPRO, il Comune coordini la nascita di una forma di aggregazione tra le imprese insediate in PMI di Ferrara Nord, attraverso il coinvolgimento
fattivo delle associazioni di categoria, investendo risorse finalizzate per una più efficace vigilanza e videosorveglianza della zona.
Una risoluzione di Vito Guzzinati chiede di riportare a 180.000 euro le risorse per coloro che sono senza fissa dimora. Un’altra è dedicata al lavoro di digitalizzazione degli atti comunali edilizi archiviati e attualmente non supportati dal sistema informatico. La terza risoluzione di Guzzinati è concentrata invece sui frequenti furti di biciclette denunciati dai dipendenti comunali nei pressi della sede di lavoro.
Davide Bertolasi prendendo atto che dal bando per i contributi all’acquisto di pannolini riutilizzabili e lettiere ecologiche per animali si possono ricavare delle economie, chiede di destinarle al sostegno alle associazioni senza scopo di lucro per il pagamento della TARI.
Elisabetta Soriani, insieme ad altri colleghi, chiede più risorse per il capitolo dedicato alla manutenzione degli edifici scolastici di proprietà comunale.
Bianca Maria Vitelletti insiste invece sui progetti di cittadinanza attiva, quali quelli promossi da Ferrara Urban center.