Il PD di Ferrara a fianco dei ricercatori

16 Settembre 2010

Il Partito Democratico di Ferrara è al fianco dei ricercatori nelle loro rivendicazioni per un’Università pubblica e realmente meritocratica, in cui ai ricercatori e ai giovani neo-assunti venga data la possibilità di progredire nella propria carriera sulla base delle loro professionalità riconosciute, e non su logiche di fedeltà, servilismo o appartenenza come spesso avveniva in passato.

Il PD sbugiarda la riforma Gelmini, venduta come svolta epocale e che è invece un insieme di massicci tagli alla cieca e di inefficaci logiche centralistiche.

Riprendendo un’idea che il Rettore eletto dell’Ateneo ferrarese ha lanciato durante un recente dibattito alla Festa PD di Pontelagoscuro, auspichiamo una giornata di mobilitazione e protesta di tutte le componenti universitarie (personale docente precario, ricercatori, associati, ordinari, personale tecnico amministrativo) al fine di far conoscere all’opinione pubblica ferrarese la reale situazione dell’Università e le azioni che si ritengono necessarie per una vera riforma in grado di lanciare l’Università italiana nella competizione internazionale.

Riteniamo fondamentale fare fronte comune con ricercatori e studenti per dire no a una riforma che ci vede tutti fortemente contrari, trovando una forma di protesta che tenga insieme le esigenze degli studenti di poter frequentare i corsi e delle legittime e sacrosante rivendicazioni dei ricercatori.


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